Visitare Gualdo tadino. Recensioni su Gualdo tadino
Guida turistica Gualdo tadino. Descrizione Gualdo tadino con i suoi angoli più belli, attrazioni e monumenti. Pubblicate direttamente da chi vi risiede.informazioni utili per visitare e soggiornare a Gualdo tadino, 1 recensioni
Visitare Gualdo Tadino
UN PO’ DI STORIA
Nel 552, durante le invasioni barbariche, nei dintorni di Gualdo Tadino combatterono ferocemente tra loro gli eserciti di Totila, re dei Goti, e di Narsete, re dei Longobardi nonché generale dell’imperatore Giustiniano. Questa battaglia mise fine al dominio dei Goti in Italia e nel corso delle stessa fu ucciso Totila, il quale fu sepolto in località “Capras”, l’attuale Caprara, frazione di Gualdo Tadino. Proprio in questi ultimi anni, sono stati avviati scavi archeologici che stanno riportando alla luce la vecchia Tadinum romana che sorgeva lungo l’antica Via Flaminia e che fu distrutta nel 996 dall’imperatore Ottone III. La città risorse dopo il 1000 in una zona più alta, fu chiamata Gualdo (da Waldum, termine di origine longobarda che significa “bosco”) e solo nel 1883 assunse definitivamente il nome di Gualdo Tadino. Gli scavi sono ancora in corso, ma e’ già possibile ammirare numerosi ed interessanti resti della vecchia città romana.
LUOGHI
La città di Gualdo Tadino e’ dominata dalla Rocca Flea, antica fortezza risalente al X secolo e fatta restaurare ed ampliare da Federico II di Svevia. All’interno della Rocca trova posto il Museo Civico che permette di ammirare ceramiche antiche, sculture e reperti archeologici. Nella piazza principale della città si trova la cattedrale di San Benedetto, caratterizzata dalla facciata romano-gotica e dal campanile neoromanico. Da visitare anche la chiesa di San Francesco, splendida costruzione gotica, i cui decori interni portano la firma di Matteo da Gualdo, illustre pittore della città. Sulla piazza principale si affacciano inoltre il Palazzo Comunale ed il Palazzo del Podestà, edificio duecentesco del quale rimane soltanto la torre Civica. Di notevole importanza anche il museo Regionale dell’Emigrazione ricco di documenti oggetti ed immagini che testimoniano la storia di coloro che, a fine ottocento, partirono in massa per terre lontane in cerca di fortuna.
EVENTI
Ogni anno, l’ultimo fine settimana di settembre, in occasione delle festa del patrono San Michele Arcangelo, si svolge la manifestazione storica “Giochi de le Porte”. Essa si apre con un ricco corteo storico in costume e ripropone la contesa del Palio tra le Quattro Porte della città che si sfidano in gare di tiro con l’arco, con la fionda ed in corse con i somari che trainano un carretto e che vengono cavalcati a pelo. Durante la festa sono in funzione quattro taverne nelle quali si possono degustare le specialità gastronomiche locali. Sito web www.giochideleporte.it